L’arte del feedback: come dare e ricevere feedback costruttivo per il successo professionale.

Post di Amadeo Furlan 24 Aprile 2024

Nell’odierna società interconnessa, l’arte del feedback si rivela sempre più cruciale
per il successo professionale e personale. Ma cosa significa realmente la parola
“feedback” e perché è così importante? Esploriamo l’etimologia di questa parola e il
suo significato profondo, per poi applicarlo in vari contesti, come la vita familiare, le
relazioni con amici e colleghi, nonché all’interno di un ambiente lavorativo o
aziendale. Inoltre, introdurremo una metodica innovativa di NeuroComunicAzione
(modello già approfondito in un mio passato articolo) che amplifica il livello di
interazione tra le persone, basandosi su solide evidenze scientifiche.
Etimologia del termine “feedback”: Il termine “feedback” trae origine dalla
combinazione delle parole inglesi “feed” (alimentare) e “back” (indietro), coniando un
concetto di ritorno o risposta che ci viene restituita. Nella sua accezione originaria, il
feedback si riferisce a un processo in cui una parte di un sistema, come un segnale o
un’informazione, viene trasmessa a un’altra parte del sistema stesso, creando un ciclo
di comunicazione e interazione.
L’importanza del feedback nella vita quotidiana: Il feedback è uno strumento potente
che permea ogni aspetto della nostra vita. All’interno delle relazioni familiari, il
feedback costruttivo può favorire una comunicazione aperta, migliorare la
comprensione reciproca e rafforzare i legami affettivi. Tra amici, il feedback può
aiutare a crescere insieme, affrontare le sfide e migliorare il sostegno reciproco. Sul
luogo di lavoro, il feedback efficace promuove lo sviluppo professionale, stimola la
motivazione e crea un ambiente di lavoro positivo.
La NeuroComunicAzione: un approccio scientificamente dimostrato: Introduciamo
una metodica di NeuroComunicAzione che si basa sulle recenti scoperte nel campo
della neurobiologia e delle scienze cognitive. Questa metodica mira a ottimizzare
l’interazione tra le persone, sfruttando la comprensione delle dinamiche cerebrali
coinvolte nella comunicazione efficace. Studi scientifici hanno dimostrato che
determinati approcci di comunicazione, come l’ascolto attivo, l’empatia e la
formulazione di feedback costruttivo, attivano regioni specifiche del cervello,
promuovendo una maggiore comprensione e connessione tra gli individui.

Quali aree del cervello si attivano quando danno feedback efficienti e concreti? Cosa accade a livello
neurofisiologici quando abbiamo un’iterazione tra le parti buona e con feed-back ben strutturati?

Quando si danno feedback efficienti e concreti, diverse aree del cervello sono coinvolte nel
processo di elaborazione delle informazioni e nella risposta emotiva.
Le principali aree coinvolte includono:
1. Corteccia prefrontale. Questa regione del cervello è responsabile della
valutazione delle informazioni, del ragionamento e della pianificazione.
Durante la ricezione del feedback, la corteccia prefrontale aiuta a comprendere
e interpretare le informazioni fornite e a valutare la loro rilevanza per
migliorare le prestazioni o il comportamento.
2. Amigdala. L’amigdala è coinvolta nella risposta emotiva e nel processo di
valutazione delle esperienze. Durante l’iterazione con feedback ben strutturati,
l’amigdala può essere coinvolta nella valutazione dell’aspetto emotivo del
feedback, aiutando a determinare se il feedback è percepito come positivo o
negativo e influenzando la risposta emotiva associata.
3. Nucleo accumbens. Questa regione del cervello è coinvolta nella regolazione
del sistema di ricompensa e può essere attivata quando si riceve un feedback
positivo o gratificante. L’attivazione del nucleo accumbens può favorire una
risposta positiva al feedback e rafforzare i comportamenti desiderati.
4. Corteccia cingolata anteriore. Questa area è coinvolta nella regolazione delle
emozioni, dell’attenzione e nella valutazione delle conseguenze delle azioni.
Durante un’iterazione con feedback ben strutturati, la corteccia cingolata
anteriore può essere coinvolta nella valutazione delle conseguenze del
feedback e nell’elaborazione delle emozioni associate.
A livello neurofisiologico, l’iterazione con feedback ben strutturati può influenzare la
plasticità cerebrale, cioè la capacità del cervello di modificare la sua struttura e
funzione in risposta all’esperienza. Ricevere feedback accurati e costruttivi può
stimolare l’apprendimento e la formazione di nuove connessioni sinaptiche nel
cervello, rafforzando i circuiti neurali coinvolti nel comportamento o nelle prestazioni
specifiche. Questo può favorire il miglioramento delle abilità e dei comportamenti nel
tempo.
Inoltre, un feedback ben strutturato può influenzare positivamente lo stato emotivo
e motivazionale dell’individuo. L’attivazione delle aree coinvolte nel sistema di
ricompensa del cervello può promuovere una sensazione di gratificazione e
soddisfazione, aumentando la motivazione per migliorare ulteriormente e
consolidando il comportamento desiderato.

Quali conseguenze comporta allo stato di salute delle relazioni familiari, relazionali con il mondo
esterno e in
quello aziendale?

Una buona plasticità cerebrale può avere diverse conseguenze positive per lo stato di
salute delle relazioni familiari, relazionali con il mondo esterno e aziendali. Ecco alcuni
possibili effetti:
1. Miglioramento delle abilità relazionali. La plasticità cerebrale consente di
apprendere e sviluppare nuove abilità relazionali. Ciò può tradursi in relazioni
familiari più armoniose, capacità di comunicazione più efficaci con il mondo
esterno e interazioni positive all’interno dell’ambiente aziendale. Una maggiore
flessibilità mentale e adattabilità comportamentale può favorire la
comprensione reciproca, la risoluzione dei conflitti e la creazione di legami più
salutari.
2. Maggiore capacità empatica. La plasticità cerebrale può favorire lo sviluppo
della capacità empatica, cioè la capacità di comprendere e rispondere in modo
empatico alle emozioni e alle esperienze degli altri. Questo può portare a una
maggiore connessione emotiva e a una migliore comprensione reciproca
all’interno delle relazioni familiari, relazionali e aziendali, promuovendo la
fiducia, la solidarietà e la collaborazione.
3. Gestione dello stress e delle emozioni. Una buona plasticità cerebrale può
contribuire a una migliore gestione dello stress e delle emozioni sia a livello
individuale che nelle relazioni interpersonali. La capacità di adattarsi ai
cambiamenti, di affrontare le sfide e di gestire le proprie emozioni in modo
costruttivo può favorire un clima familiare e relazionale più positivo. In ambito
aziendale, una maggiore resilienza emotiva può aiutare a gestire le pressioni
lavorative e a mantenere relazioni efficaci anche in situazioni stressanti.
4. Creatività e innovazione. La plasticità cerebrale può incoraggiare la creatività
e l’innovazione nelle relazioni familiari, relazionali e aziendali. L’apertura a
nuove idee, la capacità di pensiero laterale e la flessibilità cognitiva possono
stimolare soluzioni creative ai problemi e favorire l’adattamento alle nuove
sfide. Ciò può contribuire a un ambiente familiare e lavorativo più dinamico e
all’avanguardia.
In sintesi, una migliore plasticità cerebrale ottenuta tramite un ottimo feedback può
portare a una miglior performance nell’azienda, promuovere uno spirito di gruppo
positivo e creare gruppi ad alta performance anche nello sport. La plasticità cerebrale
favorisce l’adattabilità al cambiamento, la capacità di apprendimento e di adottare
nuove strategie. Questo si traduce in una maggiore efficienza e produttività
nell’ambito lavorativo, una migliore collaborazione e coesione di gruppo, nonché una
maggiore capacità di affrontare le sfide sportive e raggiungere risultati eccellenti.
Ecco alcuni esempi di aziende e squadre che hanno ottenuto risultati straordinari
grazie all’ottimo feedback e al miglioramento del clima interno e della
NeuroComunicAzione:
1. Google. Google è noto per la sua cultura aziendale basata sull’empowerment
dei dipendenti e sulla trasparenza delle comunicazioni. Grazie a un feedback
efficace e a un clima di lavoro positivo, Google ha creato un ambiente in cui i
dipendenti si sentono valorizzati, motivati e sono in grado di dare il massimo
delle loro potenzialità, contribuendo al successo dell’azienda.
2. Zappos. Zappos, un’azienda di e-commerce specializzata in scarpe e
abbigliamento, è rinomata per la sua cultura orientata al servizio clienti e alla
felicità dei dipendenti. Attraverso un feedback costruttivo e un ambiente di
lavoro apprezzato, Zappos ha creato una squadra altamente impegnata e
motivata, che si riflette nel livello di soddisfazione dei clienti e nella crescita
dell’azienda.
3. FC Barcelona. La squadra di calcio del FC Barcelona è famosa non solo per le
sue abilità tecniche, ma anche per il forte legame di squadra e il clima di lavoro
positivo. Grazie a un feedback aperto e costruttivo tra i giocatori, lo staff
tecnico e la dirigenza, il FC Barcelona è riuscito a creare un ambiente in cui la
fiducia, la collaborazione e il sostegno reciproco sono alla base dei successi
sportivi. Non dimentichiamo che quest’anno, al di là delle abilità dei singoli
campioni, anche nel Manchester City football club e nell’Internazionale football
club, questo principio di clima di lavoro ha portato queste squadre ad eccellere
nella competizione più prestigiosa d’Europa.
4. Pixar. Lo studio di animazione Pixar è noto per la sua cultura di feedback aperto
e critico. Ogni film prodotto da Pixar passa attraverso un processo di revisione
e feedback costante, in cui ogni membro del team ha l’opportunità di
contribuire e migliorare il progetto. Questo approccio ha portato alla creazione
di alcuni dei film d’animazione più amati e di successo degli ultimi decenni.
Questi sono solo alcuni esempi di aziende e squadre che hanno ottenuto risultati
straordinari grazie all’implementazione di un feedback efficace, migliorando il clima
interno e la NeuroComunicAzione. Queste esperienze dimostrano come un ambiente
di lavoro positivo e un’interazione efficace tra i membri del team possano portare a
performance eccezionali e al successo complessivo dell’organizzazione.

Quali sono gli strumenti/tecniche, che posso utilizzare per creare un feedback altamente performante?

Ci sono diverse tecniche e strumenti che puoi utilizzare per creare un feedback
altamente performante. Ecco alcuni esempi:
1. Chiarezza degli obiettivi. Assicurati che gli obiettivi siano chiari e ben definiti.
Comunica in modo preciso cosa ci si aspetta dai membri del team e quali sono
gli standard di performance.
2. Feedback regolare e tempestivo. Fornisci feedback in modo regolare e
tempestivo, sia positivo che correttivo. Evita di accumulare il feedback per
lunghi periodi di tempo e cerca di fornirlo quanto prima possibile dopo che si è
verificata una determinata situazione o azione.
3. Utilizza il feedback costruttivo. Assicurati che il feedback sia costruttivo e
orientato al miglioramento. Concentrati sugli aspetti specifici da migliorare e
offri suggerimenti o soluzioni concrete per raggiungere un livello di
performance superiore.
4. Ascolto attivo. Quando ricevi il feedback dai membri del tuo team, pratica
l’ascolto attivo. Prenditi il tempo per comprendere le loro opinioni, chiedi
chiarimenti se necessario e dimostra apertura alle loro prospettive.
5. Feedback bilaterale. Favorisci una cultura di feedback bilaterale, in cui non solo
tu fornisci feedback ai membri del team, ma anche loro hanno l’opportunità di
darti feedback. Questo promuove un senso di fiducia e apertura all’interno del
team.
6. Utilizza la tecnologia. Esistono strumenti e piattaforme digitali che possono
agevolare la gestione del feedback, consentendo di tenere traccia dei progressi,
organizzare le discussioni e facilitare la comunicazione tra i membri del team.
7. Coaching e sviluppo. Considera l’utilizzo del coaching come strumento per
fornire un feedback efficace e supportare lo sviluppo dei membri del team. Il
coaching può aiutare a identificare le aree di miglioramento e a creare un piano
d’azione per raggiungere gli obiettivi.
Ricorda che la creazione di un feedback altamente performante richiede un impegno
costante e un approccio personalizzato in base alle esigenze del tuo team. Sii aperto
all’adattamento e alla sperimentazione di diverse tecniche per trovare quelle più
efficaci per la tua situazione specifica.

Ci sono riferimenti bibliografici scientifici che avvallano tutto ciò?

Esistono numerosissimi studi scientifici che supportano l’importanza nell’importanza
di un buon feed-back. Ecco alcuni riferimenti bibliografici scientifici che avallano
l’importanza del feedback e forniscono spiegazioni sul lavoro scientifico svolto:
1. Kluger, A. N., & DeNisi, A. (1996). The effects of feedback interventions on
performance: A historical review, a meta-analysis, and a preliminary feedback
intervention theory. Psychological Bulletin, 119(2), 254-284. Questo studio
offre una revisione storica e una meta-analisi sugli effetti delle interviste di
feedback sulla performance. Esplora anche una teoria preliminare
sull’intervento di feedback.
2. Hattie, J., & Timperley, H. (2007). The power of feedback. Review of Educational
Research, 77(1), 81-112. Questo articolo esamina il potere del feedback
nell’ambito educativo. Esplora varie tipologie di feedback e analizza gli effetti
sulla performance degli studenti.
3. Grant, A. M. (2019). The transformative potential of feedback in coaching and
leadership development. Industrial and Organizational Psychology, 12(1), 11-
33. Questo articolo si concentra sul potenziale trasformativo del feedback nel
coaching e nello sviluppo del leadership. Esamina come un feedback di qualità
possa influenzare positivamente la crescita e lo sviluppo dei leader.
4. Ashford, S. J., & Cummings, L. L. (1983). Feedback as an individual resource:
Personal strategies of creating information. Organizational Behavior and
Human Performance, 32(3), 370-398. Questo studio analizza il feedback come
una risorsa individuale e studia le strategie personali utilizzate per creare
informazioni attraverso il feedback.
5. Edmondson, A. C. (1999). Psychological safety and learning behavior in work
teams. Administrative Science Quarterly, 44(2), 350-383. Questo studio esplora
la relazione tra la sicurezza psicologica e il comportamento di apprendimento
nei team di lavoro. Sottolinea l’importanza del feedback costruttivo e di un
clima di sicurezza psicologica per promuovere l’apprendimento e l’innovazione.
6. London, M. (2015). Feedback that works: How to build and deliver your
message. Harvard Business Review Press. Questo libro offre una guida pratica
su come costruire e fornire un feedback efficace. Esplora le tecniche e le
strategie per fornire un feedback che sia utile e ben ricevuto.
Questi riferimenti bibliografici scientifici offrono spiegazioni approfondite sul lavoro
scientifico svolto nel campo del feedback, fornendo evidenze e teorie che supportano
l’importanza del feedback per migliorare la performance e promuovere lo sviluppo
individuale e organizzativo.

5 brevi, semplici ma efficaci consigli pratici per iniziare a imparare l’arte del feed-back

Ecco cinque brevi, semplici ma efficaci consigli pratici per iniziare ad imparare l’arte
del feedback:
1. Sii specifico. Fornisci un feedback chiaro e specifico, concentrandoti sugli
aspetti osservati o sull’azione specifica che vuoi commentare. Evita di
generalizzare o giudicare la persona nel complesso.
2. Sii obiettivo. Basa il tuo feedback su fatti concreti e osservabili, evitando di
esprimere solo opinioni personali. Sottolinea gli effetti osservabili delle azioni
o del comportamento sulla situazione o sul risultato.
3. Sii costruttivo. Offri suggerimenti o consigli per migliorare, in modo che il
destinatario del feedback possa effettuare un cambiamento positivo.
Focalizzati sulle opportunità di crescita e sulle soluzioni, anziché sulle critiche
distruttive.
4. Sii tempestivo. Fornisci il feedback il prima possibile, in modo che sia ancora
rilevante e possa essere utilizzato per il miglioramento immediato. Evita di
lasciare passare troppo tempo tra l’evento e il feedback.
5. Sii empatico. Considera le emozioni e i sentimenti dell’altra persona durante il
processo di feedback. Cerca di comunicare in modo rispettoso e sensibile,
tenendo conto del contesto e delle reazioni emotive che potrebbero emergere.
Ricorda che l’arte del feedback richiede pratica e apertura alla ricezione di feedback
a tua volta. Mantieni una mentalità di apprendimento e cerca di migliorare
continuamente le tue abilità di dare e ricevere feedback costruttivo.

Conclusioni

In conclusione, l’arte del feedback è un elemento fondamentale per il successo
professionale e il miglioramento delle relazioni interpersonali. Attraverso un feedback
efficace, è possibile favorire la crescita individuale e collettiva, creare un clima di
fiducia e collaborazione e promuovere una cultura del miglioramento continuo.
L’etimologia della parola “feedback” ci ricorda l’importanza di un ciclo di
comunicazione in cui le informazioni sono scambiate e integrate per ottenere un
risultato migliore. Questo concetto si applica non solo al contesto lavorativo, ma
anche alle relazioni familiari, all’interazione con gli amici e alla connessione con il
mondo esterno.
Attraverso l’uso di tecniche di NeuroComunicAzione e il miglioramento della plasticità
cerebrale, è possibile ottenere significativi benefici a livello di salute delle relazioni
familiari, relazioni interpersonali e performance aziendale. Un clima organizzativo
basato su un feedback costruttivo e una comunicazione aperta favorisce la
motivazione, la collaborazione, la fiducia reciproca e l’ottimizzazione delle capacità
individuali e di gruppo.
Numerose ricerche scientifiche supportano l’importanza del feedback efficace nel
miglioramento delle prestazioni e nell’ottimizzazione delle dinamiche di gruppo. Studi
hanno dimostrato l’impatto positivo del feedback sulla produttività, la soddisfazione
lavorativa, la motivazione e la performance complessiva.
Per iniziare ad apprendere l’arte del feedback, è possibile seguire alcuni semplici
consigli pratici, come essere specifici, obiettivi, costruttivi, tempestivi ed empatici.
Attraverso la pratica costante e l’apertura al feedback reciproco, è possibile affinare
le proprie abilità di dare e ricevere feedback, creando un ambiente di apprendimento
e crescita continua.
Il feedback costruttivo è uno strumento potente per promuovere la consapevolezza,
l’apprendimento e il miglioramento personale e professionale. Saper utilizzare l’arte
del feedback in modo efficace può aprire porte verso il successo individuale,
relazionale e organizzativo, contribuendo a creare un mondo in cui la comunicazione
e la crescita sono valori centrali.